Questo maxi-incentivo, chiamato più correttamente Superbonus 110%, è stato introdotto dal Decreto Rilancio 2020, per dare uno stimolo per la ripartenza del settore edilizio affrontando un tema chiave per il nostro paese come quello dell’efficienza energetica.
Concretamente il Bonus 110 alza fino al 110% le soglie di detrazione dell’Ecobonus già previsto, e lo fa per diversi interventi volti all’efficientamento energetico di case e condomini. Qualche esempio? Le agevolazioni possono essere richieste per sostituire il vecchio impianto di riscaldamento, rinnovare gli infissi, installare impianti fotovoltaici, per l’isolamento termico delle superfici esterne e del tetto, e non solo.
Prima di esultare perché il tipo di lavoro che intendi avviare sembra essere incluso nel Superbonus 110%, devi sapere che esistono interventi “trainanti” e interventi “trainati” e quali sono le differenze tra queste due categorie. Piccola anticipazione: per far sì che gli interventi trainati possano essere inclusi nell’Ecobonus 110%, questi devono inserirsi nell’ambito di una ristrutturazione più ampia dal punto di vista energetico, che preveda almeno un intervento tra quelli definiti “trainanti”. Cerchiamo di fare un po’ di ordine per capire quali sono i lavori ammessi al Superbonus 110% che permettono anche i lavori trainati.
Sono inclusi nell’Ecobonus 110 tutti i lavori volti all’isolamento termico della casa che coinvolgono più del 25% della superficie disperdente lorda: che cosa vuol dire, in modo più concreto? Significa che si potrà ottenere il bonus per tutti quei lavori destinati all’efficientamento delle superfici che delimitano il volume riscaldato di un immobile rispetto allo spazio esterno: pareti isolanti, cappotti e coperture sono quindi gli elementi che potranno beneficiare dell’agevolazione al 110%.
Ma quindi, il rifacimento del tetto può usufruire dell’Ecobonus al 110%? Se l’intervento è legato a un’attività per migliorare l’isolamento termico e la zona interessata dall’intervento supera il 25% della superficie che delimita l’immobile verso l’esterno, la risposta è sì, e il rifacimento del tetto potrà essere interamente agevolato con la detrazione.
Anche la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento può essere agevolata con il Bonus al 110%, ma solo se vengono installati specifici impianti di riscaldamento e/o per la fornitura d’acqua calda sanitaria, come:
Questi sono i tipi di impianto ammessi all’Ecobonus 110% sia per i lavori sulle parti comuni dei condomini, ma anche per gli immobili indipendenti o per le singole abitazioni all’interno di edifici plurifamiliari (purché abbiano un accesso indipendente verso l’esterno).
Abbiamo fin qui visto gli interventi “trainanti” per i quali è possibile richiedere il Superbonus al 110%, ma, come anticipato, anche alcuni lavori minori possono usufruire dell’importante incentivo, a patto che siano eseguiti contestualmente ad almeno uno dei lavori maggiori descritti sopra. Quali sono quindi i lavori trainati che possono essere annessi al bonus al 110%?
Tra gli interventi trainati, è prevista anche l’installazione di pannelli fotovoltaici e dei relativi sistemi di accumulo. Quali sono i requisiti per far sì che questo tipo di intervento possa essere agevolato con il Superbonus al 110%?
Ultimo intervento agevolato con il Superbonus al 110%, se realizzato insieme ai lavori trainanti di isolamento termico o sostituzione degli impianti di climatizzazione, è quello volto alla realizzazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.